1 – Ascoltare il motore quando è freddo
Se la turbina in funzione produce un ronzio, probabilmente si sono usurati i cuscinetti. Lo stesso guasto è indicato dallo stridore metallico delle alette della girante a contatto con l’involucro della turbina.
2 – Controllare depositi d’olio sull’involucro del turbocompressore
Se si trovano depositi d’olio vicino alla girante della turbina, molto probabilmente il turbocompressore è guasto. Se si trovano macchie d’olio sul collegamento con il collettore dei gas di scarico o nel tubo di fornitura dell’aria, c’è qualcosa che non va nel motore o nel sistema di ventilazione del basamento.
3 – Osservare il colore dei gas di scarico
Se il turbocompressore si è usurato, entra dell’olio nel collettore d’aspirazione insieme all’aria compressa, che viene bruciato nelle camere di combustione del motore. Per questo motivo, i gas di scarico diventano di colore nero.
4 – Controllare il sistema con un apparecchio apposito
Per effettuare un esame diagnostico, servirà un adattatore, il software necessario e un computer. Per effettuare tutte le misurazioni, il motore va tenuto in funzione al minimo.
5 – Verificare se l’albero ha movimento libero
Afferra l’estremità dell’albero e prova a far oscillare l’albero da un lato all’altro. Il gioco libero del componente non deve superare 1 mm. L’albero non deve muoversi lungo l’alloggiamento.
6 – Controllare le palette della girante e le pareti della turbina del turbocompressore
Le prime dovrebbero avere bordi lisci e affilati, non essere frastagliate, senza abrasioni e senza tacche. Le ultime non dovrebbero avere alcun segno di contatto con le eliche giranti.
7 – Assicurarsi che attuatore e sensori funzionino
Non devono esserci ammaccature sull’alloggiamento dell’attuatore e neanche punti di corrosione sulla parte superiore dell’asta. È essenziale accertare che il diaframma sia ancora intatto e sollevare l’asta in posizione più elevata, chiudendo l’orifizio con il dito e poi rilasciarlo. L’asta non dovrebbe muoversi mentre l’orifizio è chiuso. Non appena lo si rilascia, l’asta deve tornare nella sua posizione iniziale. Infine, bisogna controllare la parte elettrica dell’attuatore con un multimetro.
8 – Se il turbocompressore è a geometria variabile, controllare che l’anello delle pale non sia bloccato
Le palette devono muoversi liberamente. Diagnostica l’unità utilizzando un compressore ad aria e un manometro. Se l’anello guida a paletta è intatto, l’attuatore si muoverà liberamente ad una pressione di circa 0,6-0,7 bar.